Articolo a cura di Sara Lampronti
Ciao! Sono Sara Lampronti, psicologa e psicoterapeuta cognitivo – comportamentale, sono lieta di far parte dell’organizzazione [NovaTherapy®]: essendo il primo articolo che scrivo per questo questo blog, ho pensato fosse carino iniziare dalle presentazioni e raccontarti un po della mia attività in psicoterapia cognitiva.
Mi occupo di consulenza psicologica individuale per adulti e adolescenti, nell’ambito della psicoterapia cognitiva: offro consulenze e sostegno rivolto all’infanzia e all’adolescenza, sulle difficoltà che si possono incontrare nel percorso di crescita e nella formazione della persona adulta che si diventerà; problematiche inerenti a difficoltà scolastiche, sportive, relazionali, o a cambiamenti importanti (nuovo fratellino/sorellina, separazione dei genitori, cambio di scuola, lutti, etc.). Lavoro anche sulle problematiche inerenti la gestione e l’elaborazione di eventi stressanti, traumatici o emotivi; difficoltà di chi sta vivendo un momento di cambiamento (diventare genitori, la crescita dei figli, etc.), momenti di crisi o fragilità (lutto, perdita del lavoro, divorzi, etc.); difficoltà relazionali, (rapporto di coppia, rapporto genitori-figli, etc.), vissuti di ansia.
Bene! Ora che sai chi sono e cosa faccio, desidero farti conoscere la psicoterapia cognitivo – comportamentale o psicologia cognitiva. Rilassati non ho intenzione di usare un linguaggio difficile, voglio accompagnarti amichevolmente alla scoperta della psicoterapia, con semplicità, aiutandoti a capire di cosa si tratta e come può esserti utile.
La psicoterapia cognitivo – comportamentale
La psicoterapia cognitivo – comportamentale è attualmente una delle più note e diffuse forme di psicoterapia cognitiva, applicata al trattamento di molti tipi di disturbi psicologici e psichiatrici – in particolare nella gestione dei disturbi d’ansia e dell’umore, e come trattamento di supporto o complementare nei disturbi della personalità, nelle psicosi, nei disagi della sfera psicologica e psicopatologica in generale.
Personalmente ho approfondito i miei studi all’ACT (“ACT” si pronuncia come singola parola, non come lettere separate), Acceptance and Commitment Therapy: è un recente modello di psicoterapia all’interno della Terapia cognitivo – comportamentale, con solide basi scientifiche e ha dimostrato, in particolare, di essere efficace con disturbi d’ansia, depressione, disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo post – traumatico da stress, il dolore cronico, psicosi, disturbi alimentari. L’ACT non è rivolto solo a disturbi specifici e conclamati, ma è anche un valido approccio per ogni tipo di sofferenza psicologica come stress, ansia, rabbia, depressione, lutto, fallimenti, bassa autostima, insicurezza, indecisione e così via. Questo modello insegna ad affrontare con maggiore serenità pensieri, sensazioni, emozioni e ricordi dolorosi invece che evitarli, fuggirne o lottare contro di essi.
Cosa può fare la psicoterapia di tipo ACT
- Aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza delle proprie problematiche, di sé come persona, degli altri e degli eventi;
- Consente di individuare e gestire efficacemente pensieri difficili e inutili, convinzioni problematiche e ostacolanti;
- Insegna il riconoscimento delle proprie emozioni, a rispondere alla sofferenza e al dolore in modo più utile e adatto al contesto specifico;
- Trasmette strategie comportamentali attive, impegnate e flessibili nell’affrontare le situazioni presenti e fornisce strumenti per regolare meglio la propria vita quotidiana, favorendo il benessere anche a lungo termine. [dedicherò una serie di articoli alle strategie attive, per aiutarti da subito a ottenere dei risultati]
In altre parole imparando a rapportarci in maniera più sana ed efficace ai nostri pensieri, emozioni e comportamenti attuali, possiamo superare molte delle difficoltà che ci affliggono da tempo, e apprendere un approccio alla vita che previene problemi futuri.
L’ACT, attraverso strumenti pratici e concreti, insegna a non scappare da situazioni, pensieri ed emozioni spiacevoli, e abbandonare la lotta estenuante ed inefficace alla sofferenza. Una volta apprese le tecniche di gestione di pensieri, emozioni e sensazioni, quindi dopo aver imparato a dare loro il giusto spazio e la giusta importanza, ci si sentirà più consapevoli della propria mente e più in sintonia con il proprio corpo e quindi più liberi e pronti ad agire secondo i propri scopi e valori. L’ACT dà molta importanza all’individuazione di quelli che sono i propri valori, nelle varie aree della propria vita, e quali desideri e obiettivi porsi all’interno di tali valori.
Infatti, non è raggiungendo chissà quali traguardi imposti da altri – famiglia, contesto sociale, cultura – o ottenendo successi pubblicamente condivisi che ci si può realmente sentire soddisfatti e felici. Ma, piuttosto, è agendo secondo i propri valori e verso i propri scopi che si compiono scelte e azioni che ci fanno sentire soddisfatti, appagati e con una buona dose di fiducia in noi stessi.
Uno dei processi utilizzati nell’ACT è la Mindfulness, allo scopo di aumentare la consapevolezza e rimanere nel momento presente, l’unico momento in cui si può realmente fare qualcosa: agire in linea con i nostri valori e con quello che è importante per noi… Nel prossimo articolo ti racconterò delle “magie” della Mindfulness; si fa per dire magie, perché si tratta di un’approccio concreto e scientifico!
Ci rivediamo qui, sul Blog NovaTherapy® con il mio prossimo articolo sulla Mindfulness. Iscriviti al Blog per non perderlo…
Ciao, al prossimo articolo!
Articolo di:
Sara Lampronti
Bibliografia essenziale:
- Long, D. M., Lazzarone, T., Hayes, S. C. (2010). L’Acceptance and Commitment Therapy. In Bulli F. e Melli G. (Eds), Mindfulness e Acceptance in Psicoterapia: La terza generazione della Terapia Cognitivo Comportamentale, Firenze, Eclipsi, 3, 75-104.
- Harris, R. (2011). Fare ACT, una guida rapida per professionisti all’Acceptance and Commitment Therapy. Traduzione italiana a cura di Miselli, G., Zucchi, G., Moderato, P., Milano: Franco Angeli.
Le informazioni contenute in questo post non sono indicazioni o prescrizioni mediche, hanno il solo scopo di informare. Al fine di agire nel rispetto del proprio corpo e bene farsi seguire da operatori del benessere accreditati e consultare sempre il proprio medico.
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