
Ritrovare benessere è importante quanto mantenerlo: identificare e rimuovere le condizioni di malessere come mal di testa, tensione nervosa, mal di schiena, male al collo, insonnia, rigidità, posture antalgiche, problemi gastrointestinali, stress emotivo; è fondamentale per ristabilire l’equilibrio ottimale necessario a ritrovare il proprio stato di benessere psicofisico: fisico, mentale e sociale. Molti disagi psicofisici sono fortemente correlati a circoli viziosi di stress, relativi al rapporto disfunzionale fra persona, organismo e ambiente. Questi stati di squilibrio infatti, rompono l’unità di corpo e psiche, modificando il delicato equilibrio con il proprio ambiente quotidiano. Il benessere autentico si manifesta nell’integrità fra corpo organico e psiche (o anima) che nella loro unione danno vita al “corpo espressivo”, cosicché la persona possa – tornare ad – essere individuo ed esprimersi armoniosamente nel suo ambiente (o mondo). Questo stato di benessere psicofisico è la condizione ottimale, caratterizzata da un livello energetico psichico e fisico efficiente. Tuttavia, la quotidianità con le sue situazioni mette costantemente alla prova le nostre risorse, per questo motivo il mantenimento dello stato ottimale di benessere raggiunto è fondamentale: i giorni che viviamo possono essere paragonati ai kilometri. Ogni tot giorni – proprio come avviene per l’automobile con il kilometraggio – è consigliabile fare un “tagliando”, che nella persona consiste nel controllo generale dello stato di tensione psicofisica, dell’assetto posturale con le eventuali correzioni, nella riduzione del carico di stress; affinché l’energia psicofisica resti sempre a un livello adeguato alle necessità personali e situazionali.
Per organizzare un mantenimento adeguato alle proprie esigenze occorre tenere conto di “come si guida”, ovvero di come conduci la tua vita giorno dopo giorno: da ciò si può facilmente intuire che un muratore necessiterà di un “tagliando” in tempi e modalità differenti da un impiegato; inoltre il muratore felice avrà necessità diverse da quello insoddisfatto; ci sono impiegati frustrati che depauperano le proprie risorse più di un muratore, ecc… questi esempi mettono in evidenza come il contesto di vita e la sua condotta determinano necessità differenti e serie riflessioni personali per mantenere uno stato di benessere ottimale, adeguato alle richieste reali e/o presunte che il nostro mondo ci pone quotidianamente.
Alcuni punti rappresentativi che si possono ottenere attraverso un percorso kinesiologico per ritrovare e mantenere lo stato di benessere psicofisico:
- Mantenere flessibilità corporea e mentale.
- Mantenere efficienti i processi di recupero e le capacità fisiologiche di rilassamento.
- Mantenere la postura in equilibrio.
- Ridurre il carico di tensione muscolare e nervosa.
- Comprendere il senso inespresso di un malessere.
- Aumentare/mantenere la consapevolezza corporea.
- Individuare i “sabotaggi inconsci” che ostacolano i processi di recupero e guarigione.
- Allentare le tensioni e capirne il senso.
- Favorire/mantenere le risorse necessarie per gestire lo stress.
- Imparare a rilassarsi.
- Equilibrare il tono dell’umore migliorando la gestione dello stress emotivo.
- Favorire/mantenere un processo virtuoso di miglioramento personale dello stile di vita.
- Favorire/mantenere le risorse di controllo e gestione dei meccanismi di risposta allo stress (fame nervosa, rabbia, demotivazione, ecc…).
- Ristabilire/mantenere un rapporto armonico con il proprio ambiente.
- Migliorare le capacità di scelta e azione nei momenti stress.
- Ritrovare uno stato di equilibrio e benessere ottimale.
- Mantenere alti livelli di energia psicofisica e di adattamento.
Articolo di:
Fabio Valenzisi
Bibliografia essenziale:
– D. S. Walters, DC. “Kinesiologia Applicata – Synopsis” (1993); Ed. Castello.
– G. Cambiano, L. Fonessu, M. Mori. “La filosofia contemporanea” (2019); Ed. il Mulino.
Le informazioni contenute in questo post non sono indicazioni o prescrizioni mediche, hanno il solo scopo di informare. Al fine di agire nel rispetto del proprio corpo e bene farsi seguire da operatori del benessere accreditati e consultare sempre il proprio medico.
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